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Come riconoscere l’oro vero e gioielli falsi

Oro vero o falso d’autore: come riconoscere la differenza? Vi diamo qualche spunto per dei semplici metodi fai da te!

Se vi state chiedendo come riconoscere l’oro vero dai falsi d’autore, l’articolo seguente vi può aiutare, in quanto vi portiamo alcuni pratici metodi fai da te per verificare la purezza dell’oro. Vi ricordiamo comunque che è sempre meglio rivolgersi alla valutazione di un esperto, più formato e più competente in materia: potrete così avere la certezza.

Potete fare le vostre valutazioni eseguendo quattro diversi test:

1. Metodo visivo

Se siete dei buoni osservatori, potete munirvi di lente di ingrandimento e svolgere questo semplice test, vi basterà solo sapere un paio di cose prima.

Tutti gli oggetti in oro generalmente vengono contrassegnati con due elementi distintivi: il marchio che attesta la purezza dell’oro, un piccolo simbolo numerico o alfanumerico che riporta la caratura dell’oro e dà un’idea circa la composizione dell’oggetto; il marchio che identifica il produttore dell’oggetto, o come viene definito dagli esperti del settore “punzonatura”, composta generalmente da una stella, un numero e la sigla della provincia del produttore.

Se trovate questi segni distintivi potete stare certi che vi trovate di fronte ad un oggetto di oro puro. Tenete a mente però che gli oggetti molto antichi potrebbero non riportare più o non avere più visibili le punzonature: in questo caso, rivolgetevi direttamente agli esperti o effettuate uno degli altri test.

2. Metodo del magnete

Un secondo metodo molto semplice per verificare la purezza dell’oro del vostro oggetto è quello di provare ad attrarlo con un magnete.

Vi consigliamo innanzitutto di scegliere una calamita con un forte potere attrattivo, per avere un test ancora più veritiero: se l’oggetto viene attratto dal magnete che avete scelto siete di fronte ad un falso, perché l’oro è un materiale che non reagisce a nessuna stimolazione magnetica.

3. Metodo del morso

Un terzo metodo, leggermente meno ortodosso dei precedenti ma molto usato specialmente in passato, è quello di mordere l’oggetto in questione e vedere il risultato. 

Una delle caratteristiche intrinseche dell’oro è quella di essere un materiale molto morbido: per questo viene mescolato ad altri e vengono formate le leghe, per conferire maggiore resistenza.

In definitiva: se rimangono i segni il vostro oggetto è autentico, mentre se il segno è leggero o nullo potreste essere di fronte ad una lega o un falso.

4. Metodo della ceramica

Un ultimo metodo casalingo molto efficace che potete provare è quello di strofinare il vostro oggetto d’oro su una superficie di ceramica. Tenete presente che così facendo potreste rovinare l’oggetto in questione oltre che la base in ceramica, scegliete quindi bene che cosa testare e su cosa effettuare l’esame.

Se rimane un segno dorato sulla base di ceramica, siete di fronte ad un oggetto autentico, se invece con il vostro gesto lasciate una scia nera, avete tra le mani un falso.

 

Vi abbiamo illustrato in pochi semplici passi come riconoscere l’oro vero con dei semplici metodi fai da te: vi consigliamo sempre e comunque di rivolgervi ad un esperto del settore per essere certi delle vostre valutazioni e non creare danni, noi di Raccoglioro siamo a vostra disposizione! Visita il nostro sito per la tua quotazione oro personalizzata.

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